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sabato 19 gennaio 2013

ERODE risorge e urla Ulrike Meinhof

Gli Erode sono nati nel 1994 all'alba di quello che oggi vorremmo archiviare come il ventennio Berlusconi. Oggi (gennaio 2013) si ripresenta alle elezioni, il protagonista di "Evviva il cavaliere", il pezzo primo della storia degli Erode, che contribuirà alla compilation  "Oi ! Against Silvio", un titolo che profeticamente descriverà l'atteggiamento della sinistra politica italiana di lì in poi. Dopo essersi promossi con due 7" e varie altre incursioni in compilation arriva il "Tempo che non ritorna", titolo nostalgico del loro lungamente richiesto long playing, pubblicato e ristampato nel '97 dalla Gridalo Forte Records. In tre anni di carriera hanno fatto il punk storico degli anni 90 e ad oggi la gravidanza isterica di quello che pare essere un genio creativo è stata salvata. Con il singolo Ulrike ripromuovono la loro ben radicata presenza nel punk filosovietico. Forse troppo similmente a Claudio Lolli o al più recente Ken Saro Wiwa de il Teatro degli orrori ci hanno voluto ricordare di una intellettuale morta nel '76, un po' troppo tempo fa. Il pezzo, al di là delle malelingue, fa giustizia ai loro precedenti con sincero spirito di rinnovamento. I loro concerti oggi, quando internet se ne cade di indie e di estetismi, se fossi in voi non me li perderei.




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